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mercoledì 18 giugno 2014

Quando il Teatro è fatto bene. IN QUESTO MONDO DI LADRI ultima replica al Primo di Napoli.

 

Questa mattina pensavo, a Questo Mondo di Ladri, ultima replica da non perdere il giorno 20 al teatro Primo di Napoli. Il testo è scritto dal regista e amico Angelo Mirisciotti, di grande prolificità artistica. 

La trama accattivante da subito, che attinge dal repertorio napoletano della farsetta, tuttavia moderna, attuale con dialoghi dei giorni nostri, un tema sempre attuale e proposto tra personaggi del nostro tempo. 

Si ride dal primo all'ultimo istante e per due ore, è un crescendo di svago. Il testo è giocato artisticamente dagli attori, in altri si va sul "collaudato" con grande efficacia del pubblico, che partecipa e ride al testo.

Si ride e si pensa anche nella continua altalena tra il bene ed il male, ma parliamo degli attori, in ordine di apparizione. John Diego Somaripa, in scena è una macchina da guerra per i ruoli con cui spazia in teatro, dove lo metti fa bene, qui è lievemente scarpettiano, nella sua insolenza scenica legata al personaggio, ma non deve meravigliare la sua bravura, oramai è status. E' poliedrico come solo il teatro vero richiede di essere, macina le tavole e spazia dal ruolo comico, all'accento provocatori del teatro impegnato. Diego è una conferma che farà strada lontano, ed aumenta continuamente il suo spessore artistico. Tecnicamente ineccepibile, divertito e divertente si trascina la platea dove vuole. E' un animale da palcoscenico, ed è di razza.  Rosario Ferro, un signore in scena nella vita come fuori con il suo appeal quadra il personaggio perfettamente, scherma bene con Somaripa, ed è il perno centrale della commedia, gira tutto intorno al suo ruolo, da perfetto direttore d'orchestra non ha una sbavatura, la recitazione o si studia o la si "possiede" e lui ha il "dono" di essere naturale, poggia la battuta con grande naturalezza scenica, e affabula lo spettatore con i suoi modi da attore elegante e garbato, come di fatto è nella vita. Paola Mirisciotti, divertente e brava caratterista, nel ruolo ha toccato tutti gli aspetti del suo personaggio con verve comica e recitativa, degna di un'attrice di lungo corso. Sta nel personaggio volutamente esagerato e ci sta pienamente, prendendo ampiezza di scena. Rossella Argo, brava, rapida, sferzante nei ruoli che ha interpretato e anche lei sa dare una bella caratterizzazione al suo personaggio. Anna D'Amato e Pino Pino, sono una coppia esilarante, giocano e vanno a braccio, in un continuo di risate senza sosta, hanno tempi comici e maestria di alta scuola, quella che usa il riferimento e non abusa del tormentone, bravi e navigati d'esperienza che trasuda dal palco.

Il lavoro è stata la prima produzione di Paola Mirisciotti, giovane ma ben determinata, il tutto nel teatrino gioiello il Primo di Napoli. Non necessariamente si devono avere spazi infiniti per fare cose belle. Ci sono chicche come questo lavoro teatrale che davvero fanno piacere e fanno bene al cuore, ci si ride per due ore, ed è questo cio' che voleva il cast tutto, assolvendo ed appagando lo spettatore.

Duilio Antonio Vaccari

 

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