Due giovani ed un segreto d’amore TEATRO di Rossella Diana NAPOLI,13 giugno 2010 Ancora un successo per il regista napoletano Angelo Rojo Mirisciotti con la sua ultima commedia andata in scena qualche giorno fa pressoil Teatro Luigi Pirandello di Soccavo. Più che essere solo una rappresentazione è stato un saggio degli allievi della scuola di recitazione “Prove d’amore” che il maestro porta avanti da diversi anni, affiancandola allasua attività con la compagnia teatrale con la quale ha ricevuto numerosi ed importanti premi con la vittoria del concorso nazionale “Applausi” per “Commissariato Stella” e “Rifiuti”. “Quando lo sa papà” è una commedia dove si ride tanto. Siamo nel 1970, e nonostante il ‘68 trascorso, i principi della rivoluzione studentesca e sessuale fanno fatica ad affermarsi. Melina (Chiara Miranda) e Livio (Lucio Piezzo) sono due giovani innamorati studenti fuori sede che convivono da due anni all’insaputa dei rispettivi genitori, contravvenendo alle regole ed i principi della morale dell’epoca. Decidono quindi di mantenere il segreto quando, inaspettatamente, i genitori di lei (Lilly D’Amico e Giovanni Rapa) e lo zio sacerdote, decidono di fare un’improvvisata, portando la bella notizia, a loro avviso, che la loro figliola è stata promessa in sposa ad un possidente del paesino. Melina, presa dal panico di dover nascondere le prove schiaccianti di una presenza maschile nella casa, escogita un piano, insiemeai suoi amici strampalati. Da qui è un susseguirsi di esilaranti gags con risate assicurate. Il suo amato Livio è costretto a travestirsi da sensuale studentessa spagnola, insegnante di tango (e ci prende anche gusto, per comeentra nel personaggio). Sulla scena si alternano con ritmi serrati i diversi personaggi: l’amico dalla sessualità ambigua, la portiera “inciuciona”,il garzone della salumeria... tutti d’accordo per cercare di nascondere l’inganno ai genitori di Melina. Ma alla fine, tra mille sotterfugi e sketch divertenti, come in tutte le commedie dell’arte che si rispettino, arriva l’atteso lieto fine. Gli allievi della scuola di recitazione di Angelo Mirisciotti, ancora una volta si sono distinti per la bravura, l’impegno e la professionalità regalando al pubblico due serate di divertimento e di spunti di riflessione. La morale e i tabù ci sono e ci saranno sempre, nonostante le rivoluzioni del ‘68. Inevitabilmente tutti i nostri comportamenti sono influenzati da ciò che dice e pensa la gente. L’importante è credere fermamente in ciò che si fa ed andare avanti. La strada non sarà sempre in salita...
Compagnia teatrale "Prove d'Amore"
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COPIONI DEL MAESTRO
Articolo ROMA del 13.6.2010
Scuola recitazione
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